7. Sesta domanda da dove possiamo iniziare?
Posti di lavoro o salvezza del pianeta? Su cosa porre l’attenzione … .
Per rispondere occorre iniziare dal processo di sintesi tra i sistemi governato da leggi oggettive ed universalmente riconosciute.
7.1. Fondare l’economia su leggi oggettive [178]
Noi stessi mangiamo con l’ energia artificiale che sorregge l’intero ciclo economico sociale, senza questa energia artificiale siamo morti.
L’importantissima decisione circa il sistema energetico riguarda l’intera Italia nello spazio e nel tempo.
La nuova via quindi non può essere fondata solo su un leader [53] o su una politica [178]. La via del modello organico-dinamico è segnalata dalle leggi della TERMODINAMICA che un leader o una politica si incarica di realizzare.
« L’energia di un sistema termodinamico chiuso non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma ad un’altra. »
Inchiniamoci alla legge della termodinamica seguendo la via oggettiva della trasformazione dell’energia.
Il problema dell’effetto serra è generato da una certa quantità di energia che viene riflessa dai gas serra e ritorna a riscaldare il globo terraqueo.
I gas serra sono necessari, per mantenere una temperatura costante. Essi però in quantità eccessiva imprigionano troppo calore alzando la temperatura oltre le possibilità della vita e in quantità scarsa abbassano la temperatura sotto le possibilità vitali. Esiste perciò un equilibrio il cui optimum è quello che stiamo vivendo. Il modello socio economico attuale agisce modificando l’equilibrio verso il riscaldamento producendo calore e CO2.
È l’equilibrio il nostro oggetto di osservazione, non sono i gas serra. Come in una bilancia basta “poco” per spostare l’equilibrio
Figura 2:effetto serra
Come risolvere il problema?
Cominciamo con l’osservare che una risposta ciclica di natura termodinamica esiste da sempre sotto forma di ciclo deputato a regolare la presenza proprio della CO2.