Un futuro per ogni persona, un futuro per la società viva, un futuro per ogni ambiente naturale
Il futuro attuale è l’autodistruzione economica. Considerando anche il petrolio come risorsa non rinnovabile l’Europa il 15 maggio avrebbe terminato le risorse. Se vogliamo vedere lo stesso dato da un altro punto di vista per mantenere questo stile di vita occorrono 2.8 pianeti, cosa impossibile. L’unico epilogo del dinamismo autocostruttivo dell’economia consumista ad espansione infinita è l’autodistruzione.
Del resto anche il papa in Laudato sì’ è chiarissimo
«163. Ho cercato di prendere in esame la situazione attuale dell’umanità, tanto nelle
crepe del pianeta che abitiamo, quanto nelle
cause più profondamente
umane del degrado ambientale. Sebbene questa contemplazione della realtà in sé stessa già ci indichi la necessità di un cambio di rotta e ci suggerisca alcune azioni, proviamo ora a delineare dei grandi percorsi di dialogo che ci aiutino ad
uscire dalla spirale di autodistruzione in cui stiamo affondando.» Francesco,Laudato Sii,Libreria Editrice Vaticana Roma 2015 [5-ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE,[ [ [ , § n°/p.
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.pdf].
UN NUOVO FUTURO è ESSENZIALE
La possibilità del nuovo futuro risiede del dare una nuova anima (ossia ri -animare) al sistema socio – economico – ambientale. E’ il primo compito del LAICO, sia cristiano che no. Lo ha ribadito ancora una volta il papa l’11 maggio 2019, occorre dare una nuova anima ossia una nuova essenza all’economia. Come fare
Un modello in grado di dare un nuovo futuro
Il futuro esce dall’autodistruzione se inizia a costruirsi come vita tua vita mea. In Europa dove siamo abituati a vivere da signori avverrà a prezzo di di grandi sacrifici? No ogni cosa tornerà al suo posto, a fare ciò che deve per il bene comune. Ma occorre cambiare modello di sviluppo in vita tua vita mea. Come facciamo a sapere che il modello vita tua vita mea è quello giusto?
La sintesi delle necessità dei fattori della sopravvivenza
Il modello Life giving-life organizza la società attorno al processi di sintesi. I processi di sintesi sono animati da quei criteri di sviluppo necessari alla sopravvivenza
- Per la società è necessaria la trasmissione della vita e l’ente che la incarna, la comunità familiare eterosessuale
- per l’economia è necessaria l’economia industriale che produca un utile di sistema ossia per ogni partecipante e per tutti.
- Per l’ecosistema è necessaria la diffusione della vita.
Possiamo schematizzare queste tre necessità di sopravvivenza nel grafico sottostante
il futuro unico della persona, della società, dell’economia e della natura
Persona, Società, Economia e Natura sono così legati che o ci salviamo insieme o non ci si salva. Un Unico futuro ci attende e lo possiamo vedere usando il modello di sviluppo life giving-life, vita che dà vita, vita tua vita mea.
Il Modello è formato da cicli autoattivati molto particolari.
Il modello non è altro che lo sviluppo della vita secondo una Matrice organico dinamica proprio dei princìpi che consentono la sopravvivenza, per cui possiamo affermare con certezza ed assoluta onestà : senza life giving-life non c’è futuro!!!
Il modello è la nuova anima che chiede il papa ai cattolici.
Il nuovo futuro nasce dall’applicazione del modello
Il modello ha una storia lunga, sono ormai 60 anni che viene messo a punto, e ormai 20 dal centro studi di Solidarietà che partecipa oggi alle elezioni europee. Ora non si può più attendere e occorre passare all’azione, il modello Life giving-life va applicato.
La Matrice Life giving-life non contiene iniziative singole, consente invece di applicare i criteri di sviluppo nella situazione particolare per arrivare ad iniziative singole coordinate. La situazione italiana è diversa dalla tedesca e da quella della Nigeria o del Venezuela o della Cina. Anche in Europa ci sono delle micro differenze tra Irlanda, Italia, Polonia, Svezia,Grecia.
«207. La Carta della Terra ci chiamava tutti a lasciarci alle spalle una fase di autodistruzione e a cominciare di nuovo, ma non abbiamo ancora sviluppato una coscienza universale che lo renda possibile. Per questo oso proporre nuovamente quella preziosa sfida: «Come mai prima d’ora nella storia, il destino comune ci obbliga a cercare un nuovo inizio […]. Possa la nostra epoca essere ricordata per il risveglio di una nuova riverenza per la vita, per la risolutezza nel raggiungere la sostenibilità, per l’accelerazione della lotta per la giustizia e la pace, e per la gioiosa celebrazione della vita».[148]»
Francesco,Laudato Sii,Libreria Editrice Vaticana Roma 2015 [6-EDUCAZIONE E SPIRITUALITÀ ECOLOGICA, I PUNTARE SU UN ALTRO STILE DI VITA , § n°/p. 62 http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.pdf].