Progettare il futuro.
Abbiamo concluso in questo modo la precedente riflessione: la prima cosa da costruire per cambiare il modello di sviluppo sono gli indici del suo dinamismo in modo da poterne pilotare la costruzione nello spazio e nel tempo. Il futuro Life giving-life inizia dalla capacità di generare le risorse per la sua costruzione (generazione di surplus di risorse utili capitalizzate oppure no da investire, di “risparmio”), il futuro cresce attraverso il lavoro dell’uomo con l’investimento della risorsa nel dinamismo socio-economico-ambientale, il futuro viene guidato durante questa costruzione attraverso indici capaci di prefigurare il risultato futuro fin da prima che esista.
Misurare il futuro, sembra una contraddizione in termini ma invece non lo è. Stiamo anche oggi vivendo una battaglia tra UE ed Italia basata sulla differenza circa la predizione del futuro (economico), predizione che chiamano “stime di crescita” : per realizzare queste stime di crescita modifichiamo tutto il sociale, dalla flat tax al reddito di cittadinanza, passando per gli incentivi alle ristrutturazioni, la sanità, le pensioni, la scuola,.. . Il compito di un patito che si rispetti è dunque saper pensare e sopratutto misurare il futuro che propone.
Per misurare il futuro che proponiamo abbiamo lo strumento: la matrice dinontorganica operativa. Infatti qualsiasi futuro umano è costruito dal lato qualitativo del lavoro e la matrice, appunto, è lo strumento che misura la qualità del risultato fin dalla sua progettazione. In un certo senso il compito di un politico è simile a quello di un ingegnere che prevede il risultato prima che venga costruita una casa.
La Matrice correla i vari elementi qualitativi essenziali che consentono la sopravvivenza dell’umanità tanto da poter affermare che in assenza anche di uno solo la sopravvivenza umana e/o della società industriale risulta impossibile. Risulta evidente che quando cessa la trasmissione della vita cessa l’umanità e di conseguenza la comunità familiare. Nello stesso modo è evidente e necessaria la produttività industriale perché dipendiamo da essa, oppure ancora la salute della natura da cui ricaviamo di che vivere dall’aria alla temperatura, alle piante ed animali di cui ci nutriamo. Abbiamo dedicato moltissime comunicazioni a questo problema fondante e delicatissimo di riconoscere i parametri ineliminabili della nostra esistenza, ed anche ora si possono trovare nel sito di Crescita Felice.
Life giving-life completa il PIL (IS_LM) senza sostituirlo.
PIL significa Prodotto Interno Lordo ed è stato completato nel tempo in una formula chiamata IS_LM . Noi nel testo che segue la chiameremo ancora PIL per praticità, perché questa parola è di uso comune e si fa comprendere da tutti.
Come usare la Matrice? La progettazione degli indici richiede di utilizzare lo strumento considerando il suo lato fenomenico ossia il lato misurabile. Da tempo utilizziamo il PIL come esempio e nello stesso tempo conferma delle nostre affermazioni (vedi Oltre il Bipolarismo, i cristiani in Politica). Il PIL lo usiamo perché esso è già presente nella matrice e lega il lato dell’agire sociale a quello economico. Ne consegue che il PIL NON SI PUÒ CANCELLARE ma solo superare completandolo con le parti mancanti. Oggi iniziamo a vedere come.
Primo passo:ricordare ed esplicitare
PIL parte della matrice
Iniziamo da qui: il PIL almeno in parte predice il futuro nonostante tutti si rendono conto della sua insufficienza ma. Come mai?
PIL descrive un ciclo socio-economico-fenomenico
La formula del PIL funziona perché
- è un pezzo della Matrice
- è costruito su base trascendentale
- unisce l’attivazione (educatività) sociale a quella economica
- Le attivazioni (educatività di famiglia ed economia) che collega sono impastate di materia e quindi misurabili
- unisce due educatività (impastate di materia-misurabili) per cui al muoversi dell’una si muove anche l’altra
- in definitiva il PIL è un ciclo ineliminabile presente nell’umanità quando la consideriamo come un tutt’uno, quindi sempre presente nel corso degli anni, impastato di materia per cui di esso si può misurare la variazione nel tempo
La formula del PIL
Abbiamo già visto nello studio precedente la corrispondenza con la PIL con la Matrice e come i fattori della formula si ritrovino in ordine nella matrice
La matrice contiene tutti i fattori di questa formula globale: li ritroviamo infatti in ordine nella Matrice (dinontorganica) sottostante cerchiati di rosso. L’ordine in cui li osserviamo non è però la riga o la colonna o il ciclo a cui siamo abituati. Per poter utilizzare la matrice per generare l’indice di Crescita Felice TM life giving-life ci occorre capire perché.
L’ordine ciclico fenomenico trascendentale
Urca che paroloni! Fenomenico, trascendentale! In realtà ne conosciamo bene il significato. Fenomenico significa nel senso in cui lo utilizziamo noi significa impastato di materia e sappiamo da Oltre il bipolarismo, i cristiani in politica, che il ciclo trascendentale determina la qualità del nostro futuro e non è altro che la generalizzazione dei princìpi della DSC.
Resta da capire come mai il PIL sia un ciclo trascendentale.
Il ciclo del dinamismo “PIL” si dispone secondo la sequenza trascendentale (educatività. Moralità, socialità, missionarietà→ attivazione educatività). Il ciclo del dinamismo “PIL”
- inizia dall’autoattivazione (educatività) della famiglia ,
- prosegue con la sua norma costruttiva comunitaria di tipo sociale
- che mobilita una società per la vita globale secondo le risorse che si rendono disponibili,
- incanalate dalla mobilitazione del dinamismo finanziario verso un progetto o l’altro purché vitale e vitalmente operante.
- La mobilitazione di risorse in denaro può realizzare esiste in quanto mobilita il dinamismo produttivo dell’economia industriale.
→Che a sua volta dovrebbe riattivare la famiglia … ma qui troviamo un buco. In che modo riattiva la famiglia per far ripartire il ciclo? La formula non lo spiega.
Ripetiamo. Questo ciclo riguarda “dinamismi impastati di materia” (ossia dinamismi fenomenici), collegati tra loro attraverso la trafila trascendentale e quindi misurabili.
Qui di seguito possiamo controllare la corrispondenza tra la Matrice e la formula. La formula è la formula-sorgente che comprende tutto l’intero umano: per definizione non può considerare alcun fattore esterno a sé stessa, come avviene per la matrice.
Il ciclo trascendentale fenomenico-fenomenico
Rispetto alla formula classica del PIL ( o IS_LM) oggi facciamo un primo ulteriore passo osservando questa formula attraverso la sua componente trascendentale. Abbiamo visto che nella
Matrice la sequenza dei trascendentali forma un ciclo (descritto dai fattori cerchiati in rosso nella Matrice).
Grazie alla caratteristica della matrice li possiamo riunire come qui sotto
L’indice del modello Life giving-life diversamente dal PIL che considera solo l’aumento di produzione, contiene anche il modo in cui la produzione economica attiva la trasmissione della vita. Questa attivazione avviene attraverso le altre parti della Matrice misurabili perché impastate di materia (fenomeniche).
Il ciclo trascendentale economico sociale
In pratica mentre la Formula dal PIL consumista descritta sopra ha solo i cerchi rossi che misurano la capacità di implementare il dinamismo produttivo, quella Dinontorganica aggiunge ad essa anche i cerchi verdi che ne verificano il risultato sociale. Sembra poco, i realtà per la natura essenziale della matrice, cambia il significato di benessere e futuro che da esclusivamente materialista diventa in funzione della attivazione della trasmissione della vita.
Traduzione del PIL in termini trascendentali dinamici
Per tradurre in formula anche questa parte segnalata dai cerchi verdi è opportuno fare un passo indietro e poi due in avanti.
Il “passo indietro” consiste nel cambiare metodo di osservazione e guardare la formula del PIL dal punto di vista dei trascendentali organico dinamici che sono la fonte logica della formula. Lo possiamo fare facilmente leggendo la Matrice. Dal cambio del punto di osservazione otteniamo questa eguaglianza
Ora possiamo scrivere la formula del PIL-trascendentali dinamici (o IS_LM) così
Completamento del PIL in formula universale
Il passo indietro che abbiamo operato ci consente di fare molto agevolmente l’ulteriore passo in avanti : ora aggiungere il ciclo in verde risulta uno scherzo tenendo presente che ciò che ne risulterà non è più il PIL come lo intendevamo prima per il valore essenziale di questo passaggio
Traduzione del PIL in Indice misurabile
Ora possediamo la formula nella sua struttura logica e la dobbiamo tradurre in Indice MISURABILE ossia collegato a dinamismi fenomenici impastati di materia. Della parte della formula che corrisponde al PIL non ci preoccupiamo perché qualcuno lo ha già fatto per noi, ci basta tornare a sostituirla.
Più complesso è identificare e aggiungere gli elementi che possono misurare il ciclo economico familiare. Per fortuna questi elementi li abbiamo già identificati sviluppando la Matrice nelle sue parti ed ora applichiamo solamente; lo facciamo passo per passo a partire dalla educatività economica che corrisponde alla produttività di sistema.
Educatività economico-sociale
Ci sono vari modi di misurare queste entità fenomeniche ma dobbiamo sceglierne uno. La norma costruttiva della produttività di sistema si può misurare attraverso il rendimento che è il rapporto tra la quantità prodotta rispetto all’energia impiegata.
Per calcolare facilmente al prodotto totale dell’economia diamo il suo nome di Prodotto_assoluto (PR) che appunto l’intera Produzione mondiale e l’energia impiegata decidiamo di misurarla arbitrariamente TeraWatt (TW). Quantità prodotta /energia impiegata
In effetti l’autoattivazione della produzione industriale è dinontorganica quando la sua norma costruttiva è il dinamismo verso l’alto rendimento.
Ora non resta che completare il numeratore che ancora si trova espresso in trascendentali con le rispettive unità fenomeniche (impastate di materia).
Socialità economico-sociale
La socialità socio economica è il rapporto tra le logiche della qualità di sistema e sistema di qualità aziendale. Gli elementi fenomenici che mostrano la qualità del sistema economico-sociale sono molteplici, ma anche qui dobbiamo scegliere. Il prodotto del sistema economico è caratterizzato sia dallo scambio di denaro operato dalle imprese come dalle prestazioni senza scambio di denaro come sono quelle familiari e del volontariato. La somma di queste attività genera la totalità del prodotto. Tuttavia fanno parte di Crescita Felice i sistemi di qualità in quanto fondati sui dinamismi per la riduzione dell’energia utilizzata nella produzione e sui dinamismi per la generazione di comunità. Perciò, tra tutti i possibili indicatori scegliamo di usare la diffusione delle reti d’impresa e delle attività di volontariato che usano sistemi di qualità.
RI= reti d’impresa (comunità produttiva con scambio di denaro)
VO = volontariato e scambi familiari (comunità produttiva senza scambio di denaro)
SQ= %modalità di costruirsi aziendale/sociale verso la comunità detto anche Sistema di Qualità
missionarietà economico-sociale
L’Economia organico dinamica di Crescita Felice Tm life giving-life ha come prodotto finale l’utile di sistema (ossia di ogni partecipante). Di conseguenza all’aumentare del prodotto non può corrispondere un aumento della povertà dovuta a cattiva distribuzione della ricchezza. Come conseguenza nella misurazione del “NUOVO PIL”, a questo prodotto interno economico-sociale va tolta la produzione salvifica (S) necessaria a combattere la povertà e a sostenere la trasmissione della vita.
Dal punto di vista dei nostri indici devono perciò entrare tanto la variazione della povertà da misurare sempre rispetto al tempo 0, come la variazione nella trasmissione della vita.
S= fattore salvifico
PV= povertà
FC= figli per coppia.
Questa equivalenza è la formula base per l’equilibrio del “nuovo PIL”
Passando dal lato qualitativo a quello quantitativo reso possibile dalla considerazione di strutture dell’agire impastate di materia, ne consegue che le leggi che governano questa formula sono quelle di qualsiasi formula matematica. Per questo motivo la precedente formula salvo errori ed omissioni è possibile esprimerla anche così
o in altre forme. MA, volutamente, in questa sede divulgativa non abbiamo considerato il problema della coerenza delle unità di misura in quanto crediamo non ci competa, almeno per ora.
La nuova formula Y “è una bomba”
Rispetto alla formula attuale che misura solo il futuro generato dall’aumento del prodotto interno lordo materiale (ossia quanto è maggiore il prodotto di quest’anno) questa formula è una bomba perché, rovesciandone la priorità, correla l’ineliminabile ciclo autocostruttivo economico con l’ineliminabile ciclo autocostruttivo deputato alla produzione di società.
La costruzione di futuro che controlla questo indice è qualitativamente del tutto diverso. Alla fine dell’anno quando controlliamo “l’aumento del NUOVO PIL” reagiamo alla sua variazione attivando rimedi diversi.
In questa formula noi correliamo il miglioramento della produzione dell’economia industriale al minor consumo possibile per generarla, alla presenza di povertà, alla distruzione del volontariato, alla distruzione delle comunità, alla distruzione della famiglia, alla mancanza dei figli, ai risultati della competizione mortale socio economica, alle risorse per il miglioramento, alle tasse, agli investimenti pubblici e privati, alla politica economica. Per esempio il PIL diminuisce al diminuire del rendimento (fattore che distrugge l’ambiente), diminuisce al diminuire dei figli per coppia, diminuisce al calare della collaborazione tra imprese.
E quando quando questo PIL è basso lo si corregge verso la vita, e quando è alto siamo felici perché si tratta di Economia Reale. Anche la progettazione del futuro, con le simulazioni che fanno i governi, è molto più precisa e vitale di quella attuale.
La nuova formula è incompleta
La nuova formula ottenuta è molto più bilanciata di quella che usiamo oggi ma ancora incompleta, lo vediamo osservando come la matrice che non sia stata ancora trasportata completamente al suo interno, ma sopratutto in essa è evidente la mancanza dello sviluppo qualitativo dell’ambiente. Per un indice oggi è un gravissimo problema, occorre aggiungere anche questi parametri.. Provvederemo la settimana prossima.