Il clima sta cambiando, le risorse rinnovabili sono insufficienti. Ma per salvare il pianeta occorre cambiare le cause che distruggono il futuro nostro e dei nostri figli.
Avete mai visto la bilancia di un farmacista, basta pochissimo per muoverla. L’equilibrio naturale viene mosso dalla rivoluzione industriale.
la distruzione del pianeta nasce dal ciclo economico che per autocostruirsi ha bisogno di espandersi. Il ciclo ci dà da mangiare, a noi, a tutti i 7 miliardi di uomini. La produzione di cibo si deve ripetere in continuazione per farci sopravvivere e quindi non c’è modo di fermarla, né di fermare la produzione di trattori, né il trasporto dei camion e delle navi …né tutta quella parte di azione umana che chiamiamo economia industriale consumista.
Il ciclo dell’inutile
Il problema è la produzione dell’inutile e dello scarto necessario solamente per aumentare la richiesta di mercato e far lavorare tutti .
la limitazione del pianeta vivo, l’equilibro vivo vitale e vitalmente operante
La vita sul pianeta è organizzata in cicli e la conosciamo con il nome ecosistema. Eco perché composto anche da vita, sistema perché ogni cosa è collegata all’altra attraverso cicli tra di loro coordinati. La sinecologia studia questa relazione tra cicli sistemici che obbedisce al criterio “vita tua vita mea” . L’ecosistema sinecologico ha già prodotto un equilibrio vitale e vitalmente operante presente da centinaia di migliaia di anni.
La limitazione dell’equilibrio della temperatura
Abbiamo costruito la nostra civiltà su questo tipo di temperatura generata dall’effetto serra. Su questa distribuzione della temperatura e della piovosità abbiamo costruito la nostra economia e civiltà. Modificare l’effetto serra significa rifare tutto da capo, la civiltà come l’economia. A questo va aggiunto il problema del mondo animale che non è attrezzato per il cambiamento climatico repentino che stiamo vivendo e si estingue.
Il feedback economico autodistruttivo consumista, l’equilibrio della CO2
L’uomo ha scelto di produrre energia dall’energia fossile e non vuole smettere e questo che sta usando è esattamente il ciclo opposto a quello naturale. La natura consuma energia e sotterra la CO2 in più sotto forma di petrolio e carbone, noi dissotterriamo petrolio e carbone per produrre energia. Il risultato finale è un disequilibrio sempre maggiore.
Il feedback autodistruttivo consumista di adattamento al clima.
L’innalzamento della temperatura legata all’equilibrio climatico produce un feedback auto distruttivo del sistema consumista che stiamo vivendo perché
- il raddoppio della produzione produce l’innalzamento della CO2 emessa
- l’innalzamento della CO2 produce l’aumento della temperatura
- l’aumento della temperatura costringe a comperare “condizionatori”
- per produrre e far funzionare “il condizionatore” (ossia qualsiasi congegno di stabilizzazione dell clima) devo produrre energia da petrolio che produce un ulteriore innalzamento della CO2 emessa, … e il ciclo ricomincia.
Il risultato finale è che il ciclo consumista produce ricchezza inutile e mortifera, un palliativo necessario. Va intercettata la causa cambiando il modello di sviluppo con life giving life.
Il feedback autodistruttivo socio economico consumista, il limite delle risorse, dal fertilizzante all’equilibrio atmosferico dell’ossigeno.
Inutile proseguire nell’elenco delle disgrazie. Anche ad occhio, leggendo il giornale, sappiamo che è impossibile l’espansione infinita dell’economia perché il 21 agosto di ogni anno abbiamo già terminato le risorse rinnovabili.
Particolare disgrazia in questa situazione disastrosa riveste la produzione di ossigeno per respirare che opera la natura. Sapete come fanno a sapere gli astronomi che un modo è abitato? Perché nell’atmosfera è presente ossigeno: senza la vita l’ossigeno si combina tutto chimicamente e in atmosfera non ce ne è. La vita è l’UNICO produttore di ossigeno per l’atmosfera. Il plancton è il principale produttore di ossigeno della natura ma la sua quantità è in pericolo per il cambio climatico.
L’autodistruzione consumista attraverso l’inquinamento …
La soluzione è life giving-life
La soluzione è il cambio di modello in modo che per sussistere l’economia non richieda più di aumentare la quantità prodotta.