Forum 5: la cultura-civiltà che attua, determina unifica la politica

La forma che  determina, attua, e unifica la politica

È sorprendente come in un mondo che cambia siano ancora valide  le  addizioni imparate alla scuola elementare più di mezzo secolo fa. E’ importante osservare come la maestra ci abbia  insegnato il metodo per poter fare le addizioni, e non costretto ad imparare a memoria le singole addizioni. Imparare a memoria  una singola addizione sarebbe stato  del tutto inutile: è sapere  il metodo che ha valore. Tale è il “metodo della +” che oggi terminiamo di indagare: infatti non si vede all’orizzonte la sua scadenza perché  il meccanismo che lo sostiene è direttamente connaturato alla società umana e finché esisterà l’uomo esso sussisterà.

Come chiamarlo? Potremmo chiamare questa metodologia “ il  metodo della croce”, senonché il termine è carico di  tutt’altro significato  e già impegnato da una religione . Potremmo forse chiamarlo “metodo delle cause”, ma esso va più il là  di una causa arrivando al ciclo delle cause. Come alternativa ci resta solo  “metodo dei cicli”  o DManalysis dal nome di chi lo ha intuito per la prima volta.

 1. L’elemento determinante, attualizzante, unificatore … della politica

Che cosa provoca la necessità della politica? Cosa la fa esistere? Cosa la unifica?

La   nostra consuetudine con il “metodo dei cicli” ci potrebbe suggerire anche la domanda “ Quale lato  (del ciclo politico) ci rimane ancora da completare? Ci rimane da completare  ancora un lato , quello sinistro.

La Politica come scienza e tecnica costruttiva del mondo socio-economico (e ambientale) ha anche una causa necessaria che le dà forma, il  contenuto sociale da realizzare che potremmo identificare  la cultura intesa come cultura-civiltà[1]. Questa si aggiunge  fondendosi[2] alla  causa  economico-sociale che corrisponde alla  necessità di incarnare la globalizzazione ( il WTO) che abbiamo già visto.

1.a La causa necessaria

1.a.1 L’umanità vitalmente operante

È importante prestare attenzione al termine “necessaria” che segue  il termine causa, perché la politica considerata in universale discende dalla necessità suprema di creare una comunità concreta: la politica non è nemmeno immaginabile al di fuori dell’umanità intesa in senso collettivo e della sua costruzione.

Il motivo di esistere di ogni comunità (e con esso della civiltà) è la  trasmissione della vita. È un aspetto che conosciamo tutti: all’ultimo singolo uomo/donna sulla terra non è dato di trasmettere la vita mentre è possibile all’ultima famiglia.

Anche se la comunità non si può toccare con le dita, a chi è sano di mente non resta che concludere che la razionalità-concreta-trasmissione-della-vita è caratteristica dell’umanità-collettiva e non  della persona-singola.

Guardandola dal punto di vista dei cicli che permettono la continua autocostruzione storica      l’umanità è un  ente complesso di razionalità- costruttive- dell’umanità e di razionalità costruttive della persona che si fondono senza confondersi.

1.a.2 La cultura-civiltà custodisce l’umanità

La  cultura-civiltà viene costruita in continuazione. Ne siamo testimoni noi stessi, che siamo così vecchi da aver vissuto i giorni in cui  per la nostra civiltà il divorzio non esisteva e l’aborto era un omicidio, i maschi erano maschi e le femmine erano femmine fin dalla nascita. La presenza di questa  razionalità di azione autocostruttiva  comunitaria   determina l’esistenza stessa della politica come strumento della sua incarnazione.

La cultura civiltà è estremamente concreta in quanto è deputata a guidare l’agire di intere popolazioni o addirittura dell’intera realtà storica: in questo momento, per esempio,  essa è responsabile sia della terza guerra mondiale a pezzi che siamo vivendo, sia delle guerre commerciali, sia delle migrazioni alla ricerca di un mondo migliore che nascono appunto da questo scontro tra la cultura occidentale (industrializzata) e altri tipi di cultura come quella islamica[3].

1.b Il completamento del ciclo


Sappiamo ormai completare il ciclo,  anche nel caso della cultura-civiltà basta porre nell’ordine giusto  i trascendentali dinamici costruttivi.  Il ciclo della cultura-civiltà  è composto dai quattro trascendentali ontico costruttivi e dei quattro corrispondenti princìpi salvifici.

1.c Il fattore di autoattivazione della cultura-civiltà


Il fattore di autoattivazione della cultura-civiltà risulta essere coincidente con quello della  politica che abbiamo già osservato. La sintesi  della politica con la cultura civiltà la possiamo esprimere così: in una società necessariamente dinamica non è possibile attivare una nuova cultura-civiltà senza attivare la rispettiva politica costruttiva. E viceversa.

 

1d. La norma costruttiva dell’attivazione  necessaria alla cultura-civiltà

Anche la norma costruttiva di questa auto attivazione culturale coincide con quella della politica  che assume anche  il suo lato di mobilitazione della cultura-azione-costruttiva.  Ovverosia la politica come scienza / tecnica costruttiva del reale  ha sempre un valore culturale o viceversa. La vicenda del divorzio, dell’aborto, delle coppie di fatto dovrebbe averci insegnato qualcosa in merito e non occorrerebbe altro, ma poiché sino ad ora abbiamo utilizzato l’esempio della politica di Trump terminiamo ricordando quali logiche costruttive  hanno eletto “Trump”.  Non credo occorrano altre citazioni.

1.e. La socialità[4] della cultura-civiltà

La cultura-civiltà USA si esprime nella socialità economico-imprenditoriale  materialista  che sconfina nella stessa società stessa. Poiché tutto si attiva col denaro, ciò che attiva il sociale-cultura-civiltà genera   una struttura sociale  economico-imprenditoriale basata sul censo.

Per Trump è il sogno americano stesso fatto società che ha il compito di sostenerlo e realizzarlo :  “First (economic) America”

 

1.f. La missionarietà della cultura-civiltà

Quale norma costruttiva ha questa società?

Per Trump è il “sogno americano” fatto società. “First (economic) America” che si traduce in “Pil in aumento indefinito” e  la sua conseguenza “Tutti occupati” gli abitanti USA. Questo effetto cerca di ottenerlo  attraverso l’aumento della produzione interna a tutti i costi  (detassazione imprese, denuncia degli accordi di Parigi, ripristino oleodotti, …   blocco del NAFTA, guerra importazioni dalla  Cina, Guerra importazioni Europa,  aumento del debito pubblico per pagare la riduzione delle tasse alle imprese, esportazione forzata di Soia e Metano liquido in Europa, aumento delle spese NATO dei partner, … aggiornamento dell’armamento atomico)  con aumento del consumo interno ( aumento dei salari, blocco dell’immigrazione,  costruzione del muro con il Messico,  aumento alla vendita delle armi, e più in generale a quei fattori  che rallentano il dinamismo economico interno)

Questa infinità di modifiche ha l’unico scopo  di concentrare negli USA denaro, in modo che la popolazione possa accedere al benessere materiale. Non c’è altra soluzione perché senza denaro  la struttura sociale USA non può funzionare. [5]

 

1h La corrispondenza con i princìpi della Vita (la DSC)

Anche con la cultura-civiltà ci basta ancorare i princìpi  della vita (DSC)  al  rispettivo trascendentale che ormai conosciamo. Inutile soffermarci su questo argomento perché non aggiunge nulla al nostro “metodo dei cicli”.

Meglio soffermarsi   di più sul nuovo “ciclo automatico” che chiude in un nuovo ciclo tutti questi aspetti (causa formale, materiale e sua prassi costruttiva).

 

2 Il  ciclo “automatico” della prassi economica

Come abbiamo scoperto attraverso la società, i cicli del dinamismo culturale (causa formale) e del dinamismo scientifico-tecnico (causa materiale) si saldano tra loro. Lo fanno  attraverso il dinamismo della prassi che lega i trascendentali della cultura ( divenienza) a quelli dello sviluppo tecnico scientifico (attivismo).  Questo ci consente di guardare questi cicli sociali dal lato della prassi che ha lo scopo di  garantire  la qualità (socio-economica) del sistema.

Nel caso di Trump la qualità dell’intero sistema socio economico è  al servizio dell’economia.

 

2.a la Prassi del dinamismo della Qualità di sistema

Cosa garantisce la prassi socio-economica (ambientale)?

La prassi costruttiva della qualità del sistema garantisce, più esattamente  essa dovrebbe garantire, il dinamismo della  cultura  verso della vita e il dinamismo dell’economia verso la sua realizzazione pratica.

Nel caso di “Trump”,  invece, la qualità del sistema socio-economico garantisce esclusivamente che  il dinamismo scientifico-tecnico  economico  costruisca  la cultura  economico-sociale degli States.

Non c’è dubbio che  questo dinamismo ciclico interno all’economia la espanda indefinitamente. Tuttavia la stessa impossibilità dell’economia ad espansione infinita, unita alla sua indebita associazione alla cultura-civiltà, ha portato alla necessità della sua sostituzione. Non riesco ad immaginare nulla di più complesso della sostituzione, perché la cultura-civiltà è un ciclo autoattivato e va sostituito con un altro egualmente autoattivato[6].

In poche parole possiamo riassumere il problema  POLITICO così: questo tipo di società (consumista), per essere   in grado di trasmettere la vita ha bisogno di una impossibile espansione infinita dell’economia.  Ma torniamo sullo strumento.

2.b la prassi può essere valutata anche in senso salvifico

Anche  con il ciclo della “qualità di sistema” non facciamo altro che applicare le cose che già conosciamo sullo strumento  facendovi coincidere i princìpi della Vita  ( o DSC)

2.c  la sintesi in un nuovo ciclo

La presenza della linea tratteggiata sulla cella ci ricorda che questa cella è una ripetizione grafica di comodo dei trascendentali della cultura-civiltà. In effetti, come in precedenza si ripete la sorpresa di scoprire che le cause si unificano “autonomamente” in un nuovo “ciclo totale”. Anche questo fato  non aggiunge nulla alle regole dell’addizione tra cicli  ma visualizziamo graficamente il nuovo ciclo

E dopo averlo visualizzato  con di nuovo lo semplifichiamo, visualizzandolo nella semplicità della sua sintesi che ora  ci mostra il “metodo dei cicli” come una  “croce di cause[7]”.  Nel caso della politica, il ciclo azzurro della globalizzazione sociale  si sintetizza con il ciclo giallo della cultura socio-economica attraverso la politica, per questo motivo colorata in verde.

In questa “croce delle cause” si raccolgono una infinità di dati in un doppio ciclo la cui organicità ci permette analisi altrimenti impossibili.

2.d la valutazione sintetica  salvifica del nuovo ciclo

 

Conclusione

Il centro della nostra indagine è la modalità di “addizione” dei cicli, la sua modalità reale   e il suo strumento grafico rappresentativo.  Occorre ricordare che la modalità di addizione di cicli non è certo “ la politica di Trump” che ne è SOLO un esempio specifico.

Tuttavia è solo  quando la “croce delle cause” è completa che si riesce a comprendere l’intera “politica di Trump” nelle sue relazioni. È  oggettivamente completa perché si tratta di due cicli  di miglioramento ( cicli dinamici), uno sociale e l’altro economico, ciascuno dei quali si chiude su sé stesso  e quindi non ha bisogno di altro fondamento socio-economico.

Quasi completa. Quasi perché i cicli reali non sono solo socio economici ma anche ambientali.

Godiamoci però la soddisfazione di avere una nuova capacità, quella conoscere e saper usare un nuovo strumento. La fatica e gli errori sono inevitabili, come lo sono stati nell’apprendere le nostre abilità aritmetiche. Tutto il resto, perfino il PIL,  si fonda su questo,  proprio come tutta l’aritmetica  si fonda  sul metodo delle addizioni  che ci ha insegnato  tempo fa la maestra/maestro .

 

 

Note

[1]     «L’attuale confronto sinottico delle tre ideoprassi è impostato sul tema della cultura-civiltà, ossia sul tema della cultura come civiltà. Per noi, infatti, per il nostro confronto, qui la civiltà va intesa come la sintesi dei tre sensi di cultura: sintesi di conoscenze e di valori, la quale sintesi sbocca nel “senso sintetico” della cultura come civiltà.»   Tommaso Demaria,CONFRONTO SINOTTICO DELLE TRE IDEOLOGIE,  quarta serie, Roma 1985 CULTURA COME CIVILTA’, PREMESSA , § 1. “Cultura come civiltà” n°/p. 49 http://www.organismodinamico.it/wp-content/uploads/2017/06/Confronto_sinottico_1985__completoDefinitivo.pdf].

[2]     «Quanto alla causa formale, anch’essa dinamicamente s’identifica ed è stata identificata con la forma che invade le altre cause. L’abbiamo già constatato: la causa efficiente è genuinamente tale, alla sola condizione di incarnare in se stessa, e incarnare nella materia, la causa formale. La stessa causa materiale diventa autentica «materia », quando si apre alla forma e dunque si lascia già disporre da essa a riceverla. La causa finale, come tosto vedremo, viene addirittura a coincidere con la forma in sintesi con la materia, e più ancora con la realizzazione stessa della forma in quanto dinamica.»   Tommaso Demaria,3  LA REALTA’ STORICA COME SUPERORGANISMO DINAMICO,Costruire Bologna 1975 [,[    [   Il  Essenza superorganico-dinamica cristiana [    , § 9 – Le quattro cause e la prassi n°/p. 87 ].

[3]     Boko Haram (da una locuzione hausa che letteralmente significa «l’istruzione occidentale è proibita») è un’organizzazione terroristica jihadista diffusa nel nord della Nigeria.   https://it.wikipedia.org/wiki/Boko_Haram

[4]     La socialità è la logica che attiva il dinamismo sociale verso la convivenza funzionale delle sue parti.

[5]     Quando l’intero sistema socio-economico è strutturato attorno al   “gigantismo industriale”  che produce milioni di pezzi dello stesso prodotto si crea la necessità dello scambio a distanza.  La produzione specializzata della mia azienda di “fagioli” mi consente di automatizzare quasi completamente la produzione. Ma … la conseguenza è che producendo un megaton di “fagioli” li devo smerciare a una distanza  abissale perché, per definizione,  è una quantità molto oltre le necessità della  zona che li produce e di quelle limitrofe. In una economia affetta da “gigantismo” lo scambio a grande distanza di “fagioli” è una necessità. E quindi la socio-economia “USA”necessità di denaro che è lo strumento dello scambio a distanza, di trasporti, di pubblicità, di … . In definitiva di AMAZON.

[6]     L’impossibilità  di auto sostentamento del sistema socio-economico USA è simboleggiata dalla crisi del 2007-2008,  mentre  il tentativo di  “cambiare la cultura-civiltà” con il tentativo di  riforma sanitaria di Obama. Questa convivenza delle due culture  ha portato prima alle difficoltà sociali  di auto-sostentamento e poi  all’elezione di Trump che in campagna elettorale promette il ritorno al più florido passato.

[7]     «Come cause dinamiche sintetiche innanzitutto, non saranno concepibili analiticamente, sì da risultare separate o separabili le une dalle altre, e nemmeno distinte realmente. Ognuna di esse, con la propria inviolabile formalità, compenetra le rimanenti e ne viene compenetrata, sì da non poter concepire in concreto la causa formale dinamica, ad esempio, senza vederla contemporaneamente nella causa efficiente, materiale, finale, ed in sintesi con esse. Pensarla diversamente, sarebbe cadere in quel tipo di analisi e di astrazione che risulta ontologicamente e logicamente incompossibile con la dinamicità dell’ente e della realtà dinamica.»   Tommaso Demaria,2 METAFISICA DELLA REALTA’ STORICA,Costruire Bologna 1975 [,[    [   II  Essenza e analisi della realtà storica [    , § 10 – Dinamicità e secondo grado n°/p. 62 ].