Ogni giorno tutti ci lamentiamo perché le aziende se ne vanno, falliscono, licenziano … . E’ una strana litania per chi come me ha vissuto l’epoca della “guerra al padronato sfruttatore”. Vivendo oggi questi “nuovi sentieri” ci è necessario uno STRUMENTO NUOVO, concreto, che ci aiuti a capire per poter agire. Lo sforzo di “imparare cose nuove” è paragonabile a quello che abbiamo affrontato con successo al tempo delle elementari.

 

Problema

Secondo la dichiarazione politica di Trump che riportiamo qui sottostante

«Ogni impresa che lascia il nostro Paese per un altro licenzia i propri dipendenti, costruisce una nuova fabbrica all’estero e poi pensa di poter rivendere i prodotti negli Usa senza conseguenze, SBAGLIA! Presto ci sarà una tassa del 35% sulla nostra frontiera sempre più forte per tutte le aziende che vogliono rivendere i loro prodotti dentro il nostro confine»¹.

… e le altre che già conosci, sapendo che il ciclo si trova sulla destra scopri

Domande

1.Quale è aspetto della realtà storica viene modificato dal dinamismo politico?
2. Con quali leve si controlla la Rivoluzione Industriale 4.0?

Risoluzione

Applicazione del nuovo strumento

Ne possediamo già svariati elementi

1. Le migrazioni ci hanno insegnato a riconoscere un ciclo autoattivato di tipo politico-costruttivo (e non solo etico) che ci consente un giudizio politico-oggettivo concreto,e attraverso questa capacità a fondare così una politica cristiana.
2. La guerra dei dazi è una battaglia tra cicli costruttivi antagonisti, tra il ciclo impostato dal WTO equello degli USA . La battaglia ci ha indicato come correlare tra loro cicli autoattivati diversi. Lo facciamo in modo simile ad una operazione aritmetica dove la posizione di un  numero ne determina il suo valore reale: la logicautilizzata per unificare cicli qualitativi è quella della posizione
   1. Quando la domanda riguardaciò che produce (… il ciclo della politica di Trump) la posizione giusta è sopra il ciclo politico,
   2. quando la domanda è  con quale logica viene attuata(… la società USA) occorre completare il ciclo sottostante.
   3. oggi aggingiamo che quando la domanda è “che cosa viene attuato” (dalla politica di Trump) si completa il CICLO POLITICO con il ciclo alla sua  destra

Illustrazione 1: Il dinamismo politico non è ancora completo nella sua "linea orizzontale" iniziamo con il ciclo di destra

1. La materia della politica moderna

prima di tutto osserviamo qual è il contenuto del ciclo

Cosa deve essere pilotato dal ciclo socio-politico appena scoperto?

La rispostaè di una evidenza solare e ci viene confermata direttamente da Trump: ciò che viene pilotato è il latotecnico del dinamismo dello sviluppo economico .

«Ogni impresa che lascia il nostro Paese per un altro licenzia i propri dipendenti, costruisce una nuova fabbrica all’estero e poi pensa di poter rivendere i prodotti negli Usa senza conseguenze, SBAGLIA! Presto ci sarà una tassa del 35% sulla nostra frontiera sempre più forte per tutte le aziende che vogliono rivendere i loro prodotti dentro il nostro confine»².

I dazi e le tasse hanno lo scopo di modificare questo dinamismo tecnico, costituendone uno nuovo in grado di riportare negli States la produzione economica.

2. Le celle mancanti del ciclo, le leve del dinamismo socio-economico

Ogni ciclo ha sempre la stessa struttura . Al ciclo di sviluppo del “dinamismo scientifico tecnico socio-economico” mancheranno perciò educatività ( il fattore che lo attiva) e moralità (ossia con quale norma scientifico tecnica l’azione si costruisce in funzione del tutto).

Illustrazione 2: Il ciclo del dinamismo socio-economico va completato con le parti mancanti nell'ordine necessario a completare un altro ciclo

2.a. L’autoattivazione del dinamismo economico

Quale motore attiva l’economia industriale 4.0 nel suo complesso³? Per soddisfare quale esigenza un’azienda si sposta all’estero o torna negli States?

Si tratta di una caratteristica del lato macroeconomico della Rivoluzione Industriale connaturato alla sua stessa esistenza: lo sviluppo economico può sussistere quando è più produttivo/conveniente per la società⁴. Ovvio. Qualora l’economia industriale non si fosse dimostrata MOLTO più conveniente staremo ancora praticando l’economia pre-industriale.

2.b. La norma costruttiva “Trumpiana” dei dazi

il benessere materiale USA è garantito dalla presenza di denaro nella società che non è più sostenuto dall’attuale creatività socio-industriale che invece si costruisce spostando all’estero le proprie aziende per ridurre i costi del prodotto e massimizzare il profitto.

L’economia industriale è necessitata ad attivarsiverso la produttività, ma attraverso quale tipo di dinamismo?

Mobilitando la scienza e la tecnica costruttiva dell’economia ( macro e micro).

Basta leggere la dichiarazione di Trump e guardarsi un po’ indietro per comprendere che

La “scienza/tecnica economica” aveva predetto alle aziende “USA” essere più conveniente, e spesso vitale, abbassare i costi spostandosi in “Cina” per produrre e nello stesso tempo vendere negli USA ; in questo modo si poteva abbassare il prezzo del prodotto e sopravanzare i “competitor” (la concorrenza). E le aziende avevano spostato così la produzione in Cina.

Il dazio e la tassazione di Trump, agiscono in modo opposto ma sempre attraverso il meccanismo della determinazione del prezzo commerciale; dovrebbero infatti indurre le aziende a produrre negli States, sempre per riuscire a sopravanzare i propri “competitor” del mercato USA.

“Trump” cambia le regole nel gioco che vede gli USA perdenti. Nelle “parole di Trump” la creatività (ossia la norma costruttiva della autoattivazione produttiva economico-industriale in senso scientifico-tecnico) può essere solo la localizzazione interna della convenienza a produrre ( e conseguente riduzione di “margine”⁵ per le imprese estere o che producono all’estero).

2.c. Il nuovo ciclo della materia è armonico con il ciclo politico sociale

Alla domanda “quale aspetto viene modificato dalla politica?”

la vicenda di Trump ci ha aiutato a rispondere

“il dinamismo scientifico-tecnico ” economico .

1. Il ciclo inizia dallanecessità intrinseca all’economia che per esistere ha bisogno di produrre al costo più basso,
2. necessità che rifonde sulla creatività SCIENTIFICO TECNICA (necessaria all’autoattivazione) che controlla il Rendimento Localizzato dell’Investimento di qualsiasi impresa (moralità).
3. Essaattraverso la soddisfazione qualità-prezzo del CICLO socio-economico costruttivo della struttura sociale
4. attivala modalità finanziaria di investimento che da “ direzione estero” ora dovrebbe divenire interno agli USA.

Queste modifiche non solo mobilitano in dinamismo scientifico tecnico, ma evidentemente muovono anche quello “POLITICO” in quanto,nello stesso tempo

3. La soddisfazione del rapporto qualità-prezzo del CICLO socio economico costruttivo della struttura sociale
4. attiva la modalità finanziaria di investimento che diviene interno agli USA
5. ri-costruendo un benessere materiale USA attraverso la produzione interna e così facendo
6. riscostruiscono la massa monetaria necessaria diffusa (possesso di denaro diffuso) in grado di muovere il consumo

Muovere la Politica significa anche muovereil dinamismo sociale ….

ecosì via … fino completare ciclo totale della Globalizzazione.

Il lato salvifico deldinamismo economico scientifico-tecnico

La struttura ciclica èuno strumento formidabile perché consente di accoppiare direttamente lacostruzione del sociale ai princìpi della dottrina sociale cristiana aprendo la strada al Nuovo Modello di Sviluppo richiesto dal papa. Come solidarietà abbiamo una grande responsabilità, ma anche un grande onore. Il che vuol dire che dobbiamo faticare.

La cosa importante è aver riconosciuta la presenza del ciclo scientifico-tecnico collegato alla politica. Anche questo ciclo si può valutare alla luce dei principi della vita ( e della DSC). Il ciclo del dinamismo economico è cristiano (vitale e vitalmente operante) quando

1. la soddisfazione sociale del clientecorrisponde al bene comune
2. attiva la produttività del sistema economico secondo la dignità della persona
3. questa produttività è in grado di attivare la finanza in modo sussidiario
4. secondo una solidarietà organica dello sviluppo socio-economico

Senza queste basi elementari, nessun dinamismo socio-industriale può essere cristiano

Illustrazione 3: la struttura ciclica costruttiva si completa con la costruzione ciclica di controllo coincidente con i princìpi DSC

E qui abbiamo ancora una volta raggiunto il limite della sopportazione per cui ci fermiamo riassumendo.

Risposta

1 Ia materia del dinamismo politico è il ciclo autocostruttivo del dinamismo scientifico tecnico.

2) Le leve che controllano la Rivoluzione industriale 4.0 sono contenute nel ciclo del dinamismo scientifico tecnico fuso con la politica, e sono l’autoattivazione necessaria all’economia e il margine vantaggio commerciale da essa prodotta.

Conclusione

L’unico valore aggiunto di queste comunicazioni è legato alla nostra capacità di impossessarci di un nuovo strumento.

La cosa importante è riconoscere che alla destra del “ciclo politico” è necessariamente presente un altro ciclo semi-coincidente con esso. In ciclo risponde alla domanda “quale aspetto viene modificato (dalla politica in questo caso)?

La conferma della sua presenza nel reale e ciò che vi era contenuto è stata la stessa politica di Trump.

1. Materia della Politica è il dominio sullo sviluppo scientifico tecnico della Rivoluzione Industriale.
   1. Lo sviluppo scientifico tecnico riguarda la tecnica organizzativa globale, che sposta le imprese dove si può produrre al costo minore, sia
   2. Lo sviluppo scientifico tecnico del processo di produzione e automazione.
2. Il ciclo esiste per la necessità intrinseca di dinamismo posta nell’economia industriale.
3. La leva politica del dominio è la finanza che attiva gli investimenti necessari all’aumento di produttività della economia industriale.
4. Il dominio della politica è possibile quando la necessità di miglioramento produttivo dell’economia sfocia in aumento del margine in grado di mobilitare la microeconomia.
5. Il margine aumenta quando soddisfa meglio le necessità costruttive della società, una delle quali è la riduzione dei costi del suo CICLO autocostruttivo e un altra certamente la disponibilità di moneta per attivarlo. A parità di (percezione del) prodotto la riduzione dei costi conquista “il mercato”.

Non ci resta che compiere l’ultimo passo andando a scoprire l’ultima addizione-necessaria, ossia quale è l’elemento determinante, attualizzante, unificatore … della politica

Un caro saluto a tutti

Roberto Roggero